lunedì 22 ottobre 2012

Due


"Eravamo IN DUE e sono rimasta sola. Persa in un bicchiere di troppo, naufraga in toilette per signore. Cerco disperatamente qualcosa
che mi manca tanto.
I love you baby, com'era bello fare all'amore con te.
Come son belle le illusioni ed i pensieri tristi, e le canzoni degli anni settanta e quella voglia di andare via e il desiderio di restare e il così nobile orizzonte del mare Ionio che se ne va via, verso l'Africa. E' così ogni santo giorno.
I love you baby, com'era bello fare all'amore con te. Com'era bello averti e pensare potesse forse essere per sempre.
L'interminabile solitudine del sentirsi soli a volte gioca brutti scherzi. Un giorno credi vada tutto bene e l'indomani vorresti ucciderti.
I love you baby, com'era bello fare all'amore con te. Com'era bello averti e pensare potesse forse essere per sempre,per sempre cosa?
Guardati intorno e dimmi se c'è qualcosa che possa mai durar per sempre. Tutto quanto è destinato a scomparire e questa è una società caduca checché ne dicano Marx o Weber."
[Il Teatro Degli Orrori]

martedì 11 settembre 2012

una brutta giornata

Tu non hai idea di quanto possano importarmi le tue parole. Tu non sai cosa vuol dire aspettarti e sapere che non arriverai. Non immagini nemmeno quanta energia possa avermi tolto tutto questo, quanto ci ho pensato, quanto il mio stomaco e la mia testa si siano lamentati. E tutt'ora, al calar della sera, quasi all'albeggiare, io continuo imperterrita a mangiare ogni singola parte del mio cervello cercando una motivazione plausibile a tutto ciò. E non la trovo, e non la troverò. E allora fanculo, sono stanca.
Arrivederci e grazie.

martedì 24 luglio 2012

S

Cat Power - Fool
Non so perchè, tu m'invadi lei idee, m'invadi il cuore, il respiro, me lo togli.
Continuiamo a girarci intorno, ogni tanto mi tocchi la spalla e io mi giro, ogni tanto ti tocco la spalla e tu ti giri. Tempo fa me lo dicesti, oggi ti ho aperto un pezzo del mio cuore.
Il mio sguardo era attonito, mi svuoti.
Ti vorrei con me, ti vorrei con me.
Muoio dalla voglia di sentirti, di parlarti, di vederti.
Non mi basta quello che mi dici, non mi basta "devo andar via", voglio parlare, parlare, parlare anche del nulla, ma voglio sentirmi con te, anche solo per pochi minuti. Voglio essere nei tuoi pensieri, voglio che mi cerchi, che mi dici che son carina e mi parli delle tue giornate. Voglio sentirmi dire "ti posso chiamare su Skype?" e guardarti, e sentire che ti fidi di me, che mi parli ancora una volta e che mi guardi, e far finta di star facendo altro e guardarti mentre fissi lo schermo..sperando che tu stia facendo lo stesso. Voglio che il tuo sorriso puro m'appartenga, voglio un tuo abbraccio, voglio un tuo bacio. 
Voglio attirarti ancora, come la luce per le falene nella notte.

lunedì 2 luglio 2012

Le nostre memorie cantate da Dente.



- Se noi fossimo dei satelliti: io orbiterei con te, quando mi eclisso io risplendi tu, quando risplendo io ti eclissi tu.
Io sono il lungo inverno e tu la bella estate siamo rette parallele.
- Hai un maglione nuovo che ti fa freddo alla schiena. Appoggiamo le guance sullo stesso cuscino e d’improvviso siamo ancora una persona sola.

Sotto alle lenzuola anche tu. Io divento un fiume e tu profumi come un fiore. Cadi giù dal letto badabum. Mi tieni più forte e poi non ti muovi, chiudi gli occhi e non ti vedo più, poi lego i miei capelli ai tuoi con più di mille nodi.
Portami a vedere il cielo questa notte anche se è nuvolo. Ho tanto caldo anche se è inverno.
Mi sento che non peso quasi più, ascolto in silenzio il silenzio che dorme. Come sto? Mi chiedo dandomi del tu, come a primavera sugli alberi le foglie.

- Questo è quasi tutto. Quasi tutto quello che ho scritto alzandomi dal letto, inciampando nei tuoi fogli da disegno, in quella notte poco complicata, in quella notte senza vestiti, in quella notte dentro casa tua. E adesso lo sai.



è finito l'infinito
-  Dimmi come e se te le ricordi le cose che sanno solo di ricordi.Quella passeggiata in bicicletta, quella strada di sassi lunga lunga. Io che non volevo fare il bagno e tu che ti sei buttato nello stagno, di certo non hai mai visto come ti guardavo, mentre ti asciugavi ad occhi chiusi ed io fumavo. [...] Quella notte stesi sull'asfalto, con l'estate addosso e mille stelle in alto, quando il giorno dopo sei andato a casa non sai quanto quella sera ti ho pensato. 
- Cuore di pietra preziosa [...] Già da tempo non ci penso più. [...] Io so, da lì, te non ti muovi, anche se 
io ho palesemente
voglia 
di te
non serve a niente fare finta di niente
come se io e te non esistesse più.

-  Più che il destino è stata la tua testa vuota che vi ha unito e poi parole di poeti così poveri. Più che il destino è stata la sua voglia e la tua noia che vi ha unito
" se lui l'ama, lei lo ama, a me, a me non mi ama più nessuno "
Le mie memorie, che prendono vita grazie all'album "Io tra di noi" di Dente.
E' tutto, adesso vienimi a cercare. 

mercoledì 20 giugno 2012

21/06

Noi quasi lontano, vicino a te, vicino a me e ci parlammo ognuno per lasciare qualcosa, per creare qualcosa, per avere qualcosa... [...]
I miei occhi si incupivano, il mio viso si arrossava e mi stringevo a te nella tua stanza, quasi un respiro, poi ti dissi "Basta, perché non voglio guardarti, perché ho paura ad amarti".

chissà in quale notte futura e nascosta hanno catturato in questo modo le tue labbra. 

domenica 17 giugno 2012

...

Tutto muta, ogni cosa cambia, e così, come tutto, anche il resto è cambiato.
Tu, io, gli altri.
Abbiamo subito un mutamento, le tessere si sono spostate, non combaciavano più.
Ci sarà un'altra tessera.

Massive Attack - Psyche "I'm looking for you in the woods tonight" - 'Hai l'aria dolce. E i tuoi occhi sono stupendi. Sono folli, selvaggi, come quelli di un animale minacciato dall'incendio della foresta.'

mercoledì 9 maggio 2012

Changes

Cambia tutto, la cornice, il quadro, gli attori, il palco scenico. Cambia tutto con il tempo.

Mi sento disperata,
ti sto odiando come pochi. Dicevi che sarebbe andato tutto bene, mi mentivi.
Mi hai fatta appassire.

Ci sono mille passanti nella "Clarissa's Street", passanti in bianco e nero. I cappotti colorati si vedono di rado.

venerdì 16 marzo 2012

away

- L'ultima volta che ti veggo è questa:
L'ultima volta; e avrei desiderato fosse la prima;
chè tremante adesso questo cor non daria qualche sospiro, qualche palpito reo che lo condanna. Ravviviam dunque la virtù sopita, prima che il delirio dell'amor l'estingua; Separiamoci.
Il tuo volto è l'onor mio son due nemici che tra lor di pace parlar non possono.

- Lasciami partire.

(Vincenzo Monti)


E così, ti lasciai andare, via da me.

sabato 25 febbraio 2012

Dies irae

Mozart - Requiem                                                                                                           h 16.59

"Giorno d'ira quel giorno, giorno di angoscia e di afflizione, giorno di rovina e di sterminio, giorno di tenebre e di caligine, giorno di nubi e di oscurità, giorno di squilli di tromba e d'allarme sulle fortezze e sulle torri d'angolo."

Mors stupebit et natura, cum resurget creatura, judicanti responsura.
- La Morte e la Natura si stupiranno quando risorgerà ogni creatura per rispondere al giudice.
Ingemisco, tamquam reus, culpa rubet vultus meus supplicanti parce, Deus.
- Comincio a gemere come un colpevole, per la colpa è rosso il mio volto; risparmia chi ti supplica, o Dio.

Lacrimosa dies illa.

venerdì 24 febbraio 2012

underwaters

Una delle mie canzoni preferite.
The Smiths - Bigmouth Strikes Again

Mi manca il tuo profumo e il tuo sorriso.
Oggi il sole ti accarezzava così dolcemente. Un fiore che sboccia, splendido.
Avevi il viso chiaro e i capelli scurissimi, blu, contro i miei di rame. Il tuo sorriso contro la smorfia che fa la mia bocca quando sorrido. Contro i tuoi occhi. Contro di te sempre, un contrasto immancabile. Il tuo sguardo contro il mio.
Contro il mio, non con il mio.
Non esiste più un "con", sempre un susseguirsi di "contro".
E' come se i nostri sguardi si picchiassero, come se arrivati l'uno nella pupilla dell'altro si chiedessero con rabbia "perchè l'hai fatto?" il mio nei tuoi, il tuo nei miei.
Non ho più il tuo respiro dentro, nè tu il mio.
Non ti appartiene più nulla di me, solo il pensiero.

Mi capita ancora di voler stringere il tuo viso tra le  mani e accarezzarti.

giovedì 23 febbraio 2012

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Listening to: Aesthesys                                                                                                        - h 22.25

Questa canzone mi porta fuori dal tempo, come se ne avessi bisogno,
come se non ci alloggiassi già di mio ogni giorno.